Prorogate le modalità di “processo da remoto”

Arriva un’ulteriore proroga per le disposizioni in tema di processo da remoto. Restano quindi in vigore fino al 31 dicembre 2020 le disposizioni del citato art. 221 d.l. n. 34/2020 relative a:

  • deposito telematico di atti e documenti;
  • pagamento del contributo unificato con sistemi telematici di pagamento;
  • deposito telematico di note scritte contenenti le sole istanze e conclusioninelle udienze a distanza nei procedimenti civili che non richiedono la presenza di altri soggetti rispetto ai difensori;
  • partecipazione alle udienze civili di una o più parti o di uno o più difensori, su istanza dell’interessato, mediante collegamenti audiovisivi a distanza;
  • giuramento del consulente tecnico d’ufficio con firma digitale da depositare nel fascicolo telematico;
  • partecipazione a qualsiasi udienza penale degli imputati in stato di custodia cautelare in carcere o detenuti per altra causa e dei condannati detenuti mediante collegamenti audiovisivi a distanza, con il consenso delle parti e, ove possibile;
  • colloqui a distanza negli istituti penitenziari e negli istituti penali per minorenni, con i congiunti o con altre persone cui hanno diritto i condannati, gli internati e gli imputati.