Responsabilità del Comune per insidia stradale e colpa del conducente: la Cassazione torna a pronunciarsi
l comportamento imprudente del conducente interrompe il nesso causale ed esclude la responsabilità del Comune (Cass. Ord. 25460/2020).
La Corte di Cassazione con l’ordinanza 1° ottobre – 12 novembre 2020, n. 25460 (testo in calce) ribadisce il proprio costante orientamento in materia di responsabilità da cose in custodia.
La condotta imprudente del danneggiato interrompe il nesso causale tra la cosa custodita (la strada dissestata) e l’evento di danno (il sinistro), quando il soggetto violi il dovere di ragionevole cautela scaturente dal principio di solidarietà (art. 2 Cost.).
Pertanto, il conducente è esclusivo responsabile del fatto, se provoca l’incidente, benché la presenza della buca fosse evidente, sia per le sue dimensioni che per l’ora diurna del sinistro (continua su Altalex)