Carraro su IlFattoQuotidiano.it: i 18 anni del Codice delle assicurazioni private
Nel 2024 festeggerà il suo diciottesimo compleanno una delle riforme più importanti del comparto (e del mercato) assicurativo italiano: quella introdotta con decreto legislativo nr. 209/2005 entrato in vigore, appunto, il primo di gennaio del 2006 e meglio conosciuta come Codice delle Assicurazioni private.
Che bilancio possiamo trarne? Sicuramente negativo per quanto riguarda uno dei suoi fiori all’occhiello: vale a dire il cosiddetto sistema di “risarcimento diretto”. Tale riforma istituzionalizzò, come obbligo, ciò che esisteva anche prima come mera facoltà (e cioè la possibilità di rivolgersi alla propria compagnia per vedersi liquidati i danni in forza, e in virtù, della “convenzione di indennizzo diretto” introdotta nel 1978). La rivoluzionaria trovata portò a capovolgere il sistema classico della responsabilità civile automobilistica: a risarcire chi pativa il pregiudizio, in un sinistro stradale, non sarebbe più stata l’assicurazione del responsabile civile, ma quella dello stesso danneggiato.