La Commissione intelligenza artificiale per l’informazione, organo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri in Italia, ha emesso la propria Relazione sui primi mesi di attività svolta, in particolare a seguito dell’audizione da parte della medesima di alcuni portatori d’interesse del settore editoriale e affini. Diverse attori del mercato hanno espresso la loro visione, tra cui le Federazioni nazionali degli editori giornali e della stampa, l’Ordine dei giornalisti, nonchè grandi providers del mercato globale quali Google, Meta e Microsoft. Il cuore della Relazione della Commissione intelligenza artificiale per l’informazione riflette alcune prime linee di intervento individuate nel settore dell’editoria e dell’informazione, a fronte delle molteplici opportunità e sfide poste dall’IA, ma ha anche il pregio di introdurre riflessioni che possono considerarsi trasversali e di portata generale. Difatti, da ultimo, proprio lo scorso 23 aprile è stato reso pubblico dal Governo Italiano un disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri e da sottoporre al Parlamento, che introdurrà disposizioni nazionali concernenti l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale (c.d. “DDL IA”), il quale mostra diversi punti di contatto con quanto previsto nella Relazione, riflettendo parte delle preoccupazioni e prime risposte.
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