Webinar su RESPONSABILECIVILE.IT: la perdita di chance
Il webinar nasce dalla disamina di una consulenza tecnica di ufficio le cui conclusioni del collegio portavano ad una perdita di chance di sopravvivenza.
Un caso scritto molto bene dal CTU in termini di ricostruzione dei fatti e dell’analisi del comportamento dei sanitari, la cui conclusione però non trovava condivisione tra gli attori e soprattutto non era di facile interpretazione, tanto che anche il Cons. Domenico Chindemi cercando di interpretarle, non vi riusciva.
Dopo le nostre richieste di chiarimenti al ctu, questi dava una migliore spiegazione del significato delle sue affermazioni migliorando solo di poco la chiarezza delle prime conclusioni che di seguito si riportano:
“…Ritengono i CC.TT.U., seguendo ed ulteriormente specificando l’orientamento discusso dai CC.TT.PP. (pur subordinato ad accoglimento formale degli Ill.mi Sig.ri Avv.ti Patroni delle Parti in causa), di proporre al Chiar.mo Sig. Giudice il riconoscimento del danno, derivante dalle inadeguatezze tecniche colpose ricordate, come espressione di “ perdita delle chances” (potenzialità) di vita nella misura del 50% (cinquanta per cento) per un arco temporale di 1 (uno) anno, considerando l’aspettativa di vita maschile posta ad 84 (ottantaquattro) anni in caso di “buona salute” (cfr. dati ISTAT 2014). Si ricorda che il sig. CAMPO aveva 81 anni e 4/12 al momento del primo ricovero presso l’Azienda Ospedaliera di PP”.
Caro giuristi e medici legali, leggendo queste conclusioni cosa ritenete di eccepire?
Comunque, grazie all’Avv. Francesco Carraro, del foro di Padova, non solo si è approfondito in maniera egregia, chiara ed esaustiva, il concetto della perdita di chance, ma si è spiegato anche il perchè della incongruità della risposta del ctu alle note critiche del sottoscritto.
Carmelo dr. Galipò